domenica 27 maggio 2012

Dacci oggi la verità quotidiana.

TESTO (Gv 15,26-27; 16, 13-15)

Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli mi renderà testimonianza;
 e anche voi mi renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
 Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.
 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve l'annunzierà.
 Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.

COMMENTO
Ieri mattina, nel cortile della Parrocchia più grande di Cotonou, mi si è presentata davanti una giovane signora con un fagottino tra le braccia, con dentro una bambina di un mese appena.
“Padre, mesi fa’ ho presi delle medicine per abortire questa bambina”.
Le rispondo: “adesso è contenta di tenerla tra le braccia?”
“SI !”


Anche questo significa arrivare a comprendere la verità tutta intera:  quello che non ho capito oggi, forse il Signore me lo farà capire domani, attraverso le vie più strane, più imprevedibili , ma anche più provvidenziali. Quella che qualche mese fa’ era una disgrazia da eliminare e da azzerare, oggi è motivo di gioia e di ripensamento di tutta la propria vita.

Dovremo pregare come per il pane e dire : “Signore, facci comprendere oggi la verità quotidiana” , nel senso di cogliere e comprendere quello che il Signore vuole comunicarci oggi, per essere domani pronti a apprendere un’altra lezione quotidiana. Bisogna avere l’umiltà di aspettare e di restare nell’obbedienza ai comandamenti di Dio perché non tutto è sempre chiaro fin da subito, e non sempre il Signore fa’ Grazie straordinarie come alla suddetta giovane mamma di Cotonou.
Ma questo è proprio il cammino dello Spirito Santo: guidarci alla comprensione progressiva della Verità, del mistero di Cristo, cioè di tutto quello che ci serve per essere nella gioia quaggiù, e per entrare nella vita eterna lassù.
Quante cose stiamo vivendo senza che le capiamo? Non angosciamoci! Lo Spirito di Dio ci guiderà e capiremo, prima o poi capiremo. Dobbiamo oggi affidarci al Signore , leggere gli avvenimenti alla luce della sua volontà, accettare e abbracciare la croce, accettare la verità della croce, la verità di una vita che necessariamente è sempre segnata da qualche croce, e poi arrivati a sera dire: “eccomi qua nelle tue mani, Signore; ti ringrazio di tutto, anche delle sofferenze e delle cose che non arrivo a comprendere come possano rientrare nel tuo disegno d’Amore, perché se tu queste cose le hai permesse, esse saranno un domani fonte di ancor più grandi benedizioni.”
Sicuramente domani comprenderemo qualcosa di più della nostra vita, che finora non avevamo saputo cogliere e apprezzare.