sabato 1 gennaio 2011

Commento al Vangelo della II D Natale Anno A (Epifania): 2 gennaio 2011

Dalle stelle alla stalla  ( cf. Mt 2,1-12 )

Data la scarsità delle informazioni del Vangelo, ci si domanda: questi tali magi, questi astrologi sapienti che venivano da oriente, come avranno fatto a sapere che quella stella apparsa di recente in cielo fosse proprio la stella del re dei giudei? In base a quali calcoli e a partire da quali congetture avranno dedotto che quella stella conduceva a un bambino degno di adorazione?

Recentemente a Lomè ( in Togo ) ho conosciuto una adolescente che si chiama Anne Marie. I suoi genitori appartengono a due differenti sette; lei dopo aver sempre frequentato la setta della mamma , ha deciso di seguire la Chiesa Cattolica e ha chiesto e ricevuto il Battesimo di Cristo. Cosa l'avrà guidata, chi avrà sussurrato cosa al suo cuore?
Ho avuto anche la fortuna di conoscere ***, una ragazza nigeriana musulmana, nata e cresciuta in una famiglia interamente musulmana. Dopo aver frequentato per diverso tempo la scuola islamica, *** sente che quella religione non fa' per lei, si avvicina alla Chiesa Cattolica e inizia i tre anni di catechesi per ricevere il Battesimo. Come avrà fatto a capire tutto questo? Ad accettare perfino di essere rigettata dalla sua famiglia, essere costretta a cercare accoglienza in un orfanotrofio di suore. Perché?

I magi hanno visto sorgere una stella, hanno seguito l'itinerario di un segno che si adattava alla loro intelligenza, alle loro possibilità, alla loro situazione; hanno percorso un cammino che li ha condotti a Betlemme partendo da quello che erano.
Anche Anne Marie e *** hanno visto dei segni, hanno visto sorgere delle luci nella notte della loro esistenza. Non era la stessa stella dei magi, ne siamo sicuri. Ma era sempre la stella di Betlemme. Dio è andato incontro anche alle loro aspettative, ha parlato loro in un modo comprensibile per il loro cuore, le ha invitate a percorrere un cammino.

Ecco! la stella di Betlemme brilla sempre per tutti noi, anche per tutti noi già battezzati, cresimati, comunicati, cristiani di vecchia data. Tanti segni e ispirazioni ci conducono alla Verità di Betlemme. Anche noi abbiamo bisogno di "cercare la verità , dopo averla trovata", come dice un'intercessione dei Vespri del lunedì della III settimana.
Non basta conoscere la città; bisogna conoscere il quartiere e poi più precisamente la casa e poi sapere in quale stanza esattamente si trova la Luce del mondo, perché la Luce del mondo … è in una stalla.

Penso di non sbagliarmi nel dire che sia i magi, che Anne Marie e ***, hanno qualcosa in comune: un cuore pulito, sincero, retto, onesto.
Vi immaginate se in quelle notti di 2000 anni fa' il cielo fosse stato nuvoloso? Quale stella avrebbero seguito i nostri magi?

 Un cuore onesto alla ricerca sincera della Verità , approderà sempre a Betlemme. Forse non abbraccerà in modo esplicito la religione cristiana, ma ne abbraccerà i valori, le esigenze morali, intuirà gli abissi dell'amore di Dio.
Ne sono convinto: niente può impedire il raggiungimento della Verità e dell'Amore per chi cerca con cuore sincero. Ricordate Mt 5,8? " Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio ". Dovesse pure capitarci il peggio del peggio.
Pensiamo ai magi. Si sono imbattuti nel più sanguinario dei re della Giudea: Erode. La stella di Erode era il potere, e Erode tutto faceva in funzione di esso. Lui non avrebbe mai potuto scoprire Betlemme, seppur vicino a Gerusalemme. Non aveva il cuore puro; Erode era cieco, eppure...i Magi hanno trovato il cammino.
Dunque: c'è una stella per ciascuno di noi che porta a Betlemme. Puliamo il cielo del nostro cuore!
"… e per un'altra strada fecero ritorno! " ( Mt 2,12 ).