PER FORTUNA PIETRO!
(Cf Mt 16, 13-20)
TESTO
13 Essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?».14 Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».15 Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».16 Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».17 E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
COMMENTO
Se non capisci qui in Bénin la provvidenzialità di un unico vicario per tutta la Chiesa di Cristo, non lo capirai in nessun altro luogo della terra. Dico vicario perché, sia chiaro, la Chiesa ha un unico capo indiscusso: Cristo risorto il quale, essendo risorto, è vivo. Essendo vivo, parla. La sola differenza è che parla la lingua dello Spirito di Dio e che quindi c’è bisogno di qualcuno, la cui autorità risalga a Cristo stesso, che traduca autorevolmente questa “lingua” con cui il nostro unico Capo parla a tutti e in svariati modi. Questo qualcuno è indiscutibilmente per tutti i cristiani Pietro e ( putroppo solo per noi cattolici) tutti i suoi successori, cioè tutti i vescovi di Roma che si sono succeduti nella storia, e che noi chiamiamo normalmente “Papa”.
L’assenza di un’unica autorità visibile nella Chiesa di Cristo provoca divisione, rottura, personalismi, settarismi. Sono ben lontano dal fare un elenco completo di tutte le chiese o sette di ispirazione cristiana presenti qui in Bénin. Oltre alla Chiesa cattolica vi si trova la Chiesa metodista, la Chiesa evangelica, l’Assemblea di Dio, l’Assemblea del 7° giorno, la Chiesa del monte degli olivi, la Chiesa del risveglio africano, la Chiesa del cristianesimo celeste, (ovviamente ) i Testimoni di Geova, la Chiesa del monte Sion, e ne dimentico tanti altri.
Senza il servizio di Pietro ognuno si inventa il suo Cristo e soprattutto fa dire a Cristo quello che vuole. Pietro ha riconosciuto in Gesù il Messia e Gesù ha dichiarato di fronte agli apostoli: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli». E dopo essere risorto gli dirà ancora “Pietro, pasci le mie pecorelle” (cf Gv 21,15-17). Per fortuna che c’è Pietro.
Oggi 20 agosto 2011, mancano 90 giorni all’arrivo di Papa Benedetto XVI qui in Bénin. A Dio piacendo.