venerdì 20 febbraio 2015

Coomento al Vangelo della I Domenica di Quaresima, anno B, 22 febbraio 2015



FUGA PER LA VITTORIA


TESTO (Mc 1,12-15)

12 Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto 13 e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano.
14 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 15 «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».


COMMENTO

La lotta è una dimensione permanente del vivere umano, non necessariamente  sinonimo di violenza; anzi per coloro come Gesù di Nazareth che hanno la missione di annunciare la presenza ormai imminente di una nuova stagione dell’umanità in cui l’amore potrà e dovrà regnare, la lotta diviene violenza contro se stessi, contro il proprio istinto di rivalsa, di violenza, di vendetta. 
Non sarà proprio Gesù a dire che “dai giorni di Giovanni il Battista fino ad oggi il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono?” (Mt 11,12 ). Per impossessarsi del regno dei cieli, nel senso di riuscire a far entrare la propria vita in un nuovo sistema di valori centrati sul primato della gratuità, del servizio, del dono di se stessi, sul primato di Dio –amore, occorre far violenza … su se stessi.

 Ecco la lotta di Gesù nel deserto: lo spirito lo sospinge a far lui per primo un’esperienza di vittoria su Satana, per poter a sua volta accompagnare gli uomini sullo stesso percorso di vittoria. Le bestie selvatiche sono con lui ma non lo ostacolano perché gli angeli sono al suo servizio e Gesù sta entrando in un nuovo mondo, riconciliato con Dio Padre e al suo interno,  dove chi regna è colui che serve ed è capace di donare la vita per gli altri. 

Uscendo da questa lotta Gesù annuncia non solo a parole ma con tutta la sua umanità vittoriosa che il regno di Dio è vicino, perché è nel cuore di chiunque non si sottomette alla logica del male, di chiunque crede che il regno del male e del peccato ha i giorni contati. Perché il regno di Dio è da subito anche qui, nella mia persona, a condizione di accogliere lo spirito di Gesù, l’unico capace di vincere contro tutte le forze dell’odio.